ACCORDO TRA REGIONI E SINDACATI DEL COMPARTO SANITARIO.
BUFALO, PRESIDENTE OPI TORINO: «FINALMENTE SI MUOVE QUALCOSA NELLA GIUSTA DIREZIONE»
 
Negli ospedali, così come sul territori, mancano diverse migliaia di infermieri: «Servono nuovi professionisti nella sanità regionale affinché il Sistema Sanitario Regionale riesca ridare una congrua risposta assistenziale alla domanda di salute avanzata dalla collettività - continua Bufalo - Con l’accordo stipulato ieri tra Regione e Sindacati, qualcosa nella giusta direzione sembra finalmente muoversi. L’istituzione di un Osservatorio regionale che si occupi di risorse umane e che coinvolga anche le Direzioni Generali delle Aziende Ospedaliere e delle ASL, può certamente rappresentare un tassello importante per la creazione di una più proficua ed efficace gestione delle politiche di assunzione».
L’interesse dell’Ordine professionale è garantire ad ogni individuo il diritto alla salute, ma anche che ciascun professionista (infermiere e infermiere pediatrico) venga messo nella condizione di curare e prendersi cura dei pazienti nel pieno rispetto deontologico e professionale. «Ogni volta che gli infermieri non possono svolgere appieno la propria opera perché numericamente insufficienti o impegnati in attività che non rientrano nelle proprie competenze per sopperire alla carenza di altre figura, si fa un danno al cittadino sia in termini di qualità della cura che di esito - sottolinea il Presidente - Quello che ci auguriamo è che questo accordo possa dare dei risultati tangibili in termini di appropriatezza e qualità per i professionisti e i pazienti e non solo di nuove assunzioni».
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